Le unghie fragili non sono solo un inestetismo, ma spesso il segnale che qualcosa non va nel nostro organismo o nelle abitudini quotidiane. Quando diventano morbide, sottili o si sfaldano facilmente, è importante capirne le cause e intervenire con i rimedi più adatti.
La fragilità, infatti, può dipendere da fattori interni come carenze nutrizionali o squilibri ormonali, ma anche da abitudini scorrette o prodotti aggressivi.
In questo articolo scopriremo perché si spezzano le unghie, quali sono i trattamenti professionali più efficaci e come rinforzarle con una routine di cura mirata.
Unghie fragili: un segnale da non sottovalutare
La fragilità delle unghie non è solo un problema estetico: può rivelare squilibri interni o abitudini quotidiane poco sane. Unghie che si spezzano facilmente, che si piegano o presentano solchi longitudinali e trasversali indicano che la lamina ungueale ha perso compattezza e resistenza. È una condizione che non va ignorata, perché spesso segnala carenze nutrizionali, stress o l’utilizzo eccessivo di prodotti aggressivi come solventi a base di acetone.
Anche il contatto frequente con acqua e detergenti domestici contribuisce a rendere le unghie più deboli, soprattutto se non si proteggono le mani con i guanti. Nei casi più persistenti, la fragilità può essere collegata a disturbi ormonali o problemi della tiroide. Ecco perché riconoscere per tempo questo segnale e intervenire con trattamenti mirati è il primo passo per ritrovare unghie sane, forti e dall’aspetto curato
Fragilità delle unghie: cause e perché si spezzano o rompono e si sfaldano le unghie
La fragilità delle unghie è un problema molto diffuso che si manifesta con unghie sottili, che si piegano facilmente, si spezzano o tendono a sfaldarsi a strati. Non si tratta solo di un inestetismo, ma di un vero segnale che le unghie non ricevono i giusti nutrienti o che sono sottoposte a stress continui.
Tra le cause più comuni ci sono abitudini quotidiane scorrette, come l’uso frequente di solventi aggressivi a base di acetone o smalti di scarsa qualità. Anche il contatto prolungato con acqua e detergenti domestici può alterare l’idratazione naturale, rendendo l’unghia secca e porosa. In questi casi diventa più facile che si spezzi o si sfaldi.
Un altro fattore determinante è l’alimentazione: carenze di vitamine come biotina ed E, oppure di minerali essenziali come ferro e zinco, compromettono la formazione della matrice, rallentando la crescita e rendendo l’unghia più fragile. Allo stesso modo, squilibri ormonali legati a menopausa, gravidanza o disfunzioni tiroidee possono incidere sulla qualità della lamina ungueale.
Non va trascurato il ruolo dello stress. Quando l’organismo è sotto pressione, tende a concentrare le energie sulle funzioni vitali, penalizzando la salute di capelli, pelle e unghie. Inoltre, comportamenti come l’onicofagia peggiorano ulteriormente la situazione. Anche fattori esterni come il freddo, l’aria secca o i raggi UV possono contribuire a rendere le unghie più deboli.
In sintesi, se ti chiedi perché si rompono o si sfaldano le unghie, la risposta è quasi sempre multifattoriale: prodotti aggressivi, carenze nutrizionali, squilibri ormonali, stress e agenti ambientali lavorano insieme a indebolirle. Riconoscere le cause è il primo passo per intervenire con i giusti trattamenti e ritrovare unghie forti e sane.
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Unghie morbide: cosa significano e come intervenire
Le unghie morbide sono fragili e si piegano facilmente, rendendo difficile mantenerle lunghe e curate. Questo problema può dipendere da fattori esterni, come l’uso frequente di solventi aggressivi o il contatto costante con acqua e detergenti, ma anche da cause interne come carenze nutrizionali o squilibri ormonali.
Quando la lamina perde consistenza, diventa vulnerabile a rotture e sfaldamenti. In questi casi è importante rafforzarla con prodotti e abitudini mirate che restituiscano elasticità e resistenza.
Ecco alcuni rimedi utili per intervenire:
- Applicare basi rinforzanti ricche di vitamine e minerali.
- Usare oli nutrienti per cuticole per mantenere idratata la zona periungueale.
- Indossare guanti protettivi durante le faccende domestiche.
- Integrare l’alimentazione con biotina, ferro e zinco.
- Scegliere smalti semipermanenti delicati evitando prodotti troppo aggressivi.
Con una routine costante e trattamenti specifici, anche le unghie morbide possono tornare forti e sane.
In un mondo dove la bellezza passa anche dalle mani, non possiamo ignorare il valore di unghie curate, forti e brillanti. Investire in prodotti professionali per la manicure, nella giusta routine e nei trattamenti estetici mirati significa prendersi cura di sé in modo concreto, visibile, duraturo.
FAQ
Le unghie fragili si presentano morbide, sottili o tendono a sfaldarsi a strati con facilità. Altri segnali includono la tendenza a piegarsi o rompersi facilmente e la comparsa di solchi (longitudinali o trasversali) che indicano una perdita di compattezza della lamina ungueale.
La rottura e lo sfaldamento sono spesso causati da fattori multipli. Le cause comuni includono l’uso di prodotti aggressivi (come solventi con acetone), carenze nutrizionali (vitamine, ferro, zinco), stress e il contatto frequente con acqua e detergenti domestici senza protezione.
Sì, l’alimentazione è un fattore determinante. La carenza di vitamine essenziali, come la biotina e la Vitamina E, o di minerali come ferro e zinco, può compromettere la formazione della matrice ungueale, rendendo l’unghia più sottile, debole e lenta a crescere.
Per rinforzarle, applica regolarmente basi rinforzanti e oli nutrienti per le cuticole. È fondamentale usare i guanti durante le faccende domestiche e scegliere solventi e smalti delicati. Considera anche l’integrazione di biotina e altri minerali se hai carenze.
Sì, il contatto prolungato e frequente con acqua e detergenti domestici può alterare l’idratazione naturale dell’unghia. Questo la rende secca, porosa e vulnerabile, aumentando il rischio che si pieghi, si spezzi o si sfaldi. Usare i guanti è un rimedio chiave.

